ll 18 marzo, a partire dalle 14:30, presso l’ITCS Salvemini -Casalecchio di Reno (BO) – si terrà un nuovo evento moltiplicatore del progetto Brand New Inclusion, a cura del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna, curatore del primo output di progetto, ovvero la ricerca sulle Open Solutions e la participatory culture applicate al campo dell’istruzione secondaria prima, durante e dopo i periodi di lockdown.
Dopo gli eventi di Castelfranco (Mo), Katerini (Grecia), Pirdop (Ungheria) e Leuven (Be) arriva un nuovo incontro per scoprire gli output di Brand New Inclusion e un’importante occasione per parlare di cultura, media e linguaggi.
Ecco il programma:
14:30 | BRAND NEW INCLUSION: RISULTATI DELLA RICERCA, a cura di Marco Giacomazzi
Il progetto Erasmus+ Brand New Inclusion ha visto coinvolte 5 scuole partner in una ricerca sugli effetti del covid sull’insegnamento tra Italia, Grecia e Bulgaria. Ci siamo concentrati sul ruolo delle tecnologie digitali e il loro potenziale compensativo verso i Bisogni Educativi Speciali. La ricerca ha prodotto delle linee guida per insegnanti, sviluppatori e policy-makers su come predisporre pratiche di insegnamento aperte e accessibili.
Presenteremo i risultati della nostra ricerca, le linee guida e alcune delle risorse di sostegno alla didattica all’interno di un contesto laboratoriale. Ci concentreremo sulla differenza tra risorse, strumenti e pratiche educative aperte; approfondiremo il ruolo delle competenze digitali in contesto didattico; testeremo risorse e strumenti Open che sono stati al centro della ricerca (es. strumenti di Storytelling, TimeLine).
15:30 | CULTURA, MEDIA, LINGUAGGI, a cura di Umberto Pantarelli
Negli approcci student centred l’insegnante assume i tratti del designer e del facilitatore. Alla diminuzione della spiegazione tradizionale, corrisponde un incremento di esperienze laboratoriali centrate sullo sviluppo del pensiero critico e dell’immaginazione. In quest’ottica, discuteremo le basi di una metodologia di progettazione didattica per predisporre unità di apprendimento basate sull’interpretazione di contenuti brevi e sull’uso di strumenti digitali per la realizzazione di artefatti e lo sviluppo di competenze.
Verranno forniti una serie di esemplificazioni didattiche di questo tipo, per procedere successivamente a delle attività di gruppo per il raggiungimento delle seguenti finalità: (i) immaginare un proseguimento, in termini di progettazione, delle esemplificazioni fornite; (ii) progettare ed implementare una nuova UDA sulla base della metodologia fornita.
