Se suonasse la città
Le città che abitiamo ogni giorno sono attraversate da suoni di natura diversa:
Luigi Russolo, più di cento anni fa, aveva cercato con i suoi intonarumori di catalogare crepitii, stridori, bisbigli, sibili e scriocchiolii riproducendo i suoni tipici delle città del progresso.
Molti artisti oggi al confine tra arte e musica, con l’utilizzo di tecnologie contemporanee, tentano di trasformare in musica quello che apparentemente non è, dando vita ad armornie e disarmonie capaci di raccontare un’anima insolita delle città.
Un laboratorio per bambine/i in cui sperimentarsi come “catturasuoni” e rendere tangibile anche ciò che abitualmente non si vede.
Laboratorio curato da Senza titolo Srl e ideato dal sound artist & dj Ismael Condoii.
![](https://www.archilabo.org/wp-content/uploads/2024/06/Logo-trap-RGB-colori-pieno-1.png)
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Per chi:
Bambine e bambini dai 6 ai 10 anni
Dove:
Organizzato da:
Riguarda il progetto: