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Brand New Inclusion: pronti, partenza, via!

Il 5 e 6 maggio si è tenuto il meeting di lancio di Brand New Inclusion, il progetto Erasmus+ nell’ambito della Key Action 2 che vede Archilabò capofila!

BNI si impegna a diffondere la consapevolezza e l’uso di Open Solutions negli ambienti di insegnamento e apprendimento, analizzandone i punti di forza e le potenzialità per intendere pratiche, strumenti e contenuti educativi come una leva per la giustizia sociale e l’inclusione di ogni studente e studentessa.

Questo è il punto di partenza dell’avventura del partenariato di BNI, composto da 8 diverse organizzazioni provenienti da 4 paesi europei; ma questo è stato anche il punto di partenza del Kick Off meeting, quando tutti i/le partecipanti hanno presentato le loro istituzioni/organizzazioni: 

  • Archilabò, Cooperativa sociale senza scopo di lucro, coordinatore del progetto e responsabile dello sviluppo del terzo Output di progetto: il MOOC “Open Solutions per l’apprendimento permanente”.
  • Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, responsabili dello sviluppo del primo output di progetto: una ricerca scientifica sull’adozione di Open Solutions negli ambienti di apprendimento prima, durante e dopo l’epidemia di Covid-19.
  • Platon M.e.p.e., una scuola completa e innovativa nel Comune di Katerini (Grecia)
  • ISTAS Spallanzani una scuola secondaria di secondo grado con sede a Castelfranco Emilia (Italia), con una profonda vocazione per l’educazione inclusiva
  • ITAC Scarabelli-Ghini una scuola secondaria di Imola (Italia) con un profilo tecnico specializzato in agraria e chimica
  • IIS Alberghetti è una scuola secondaria di Imola (Italia), con tre diversi curricula formativi: Tecnico, Professionale e Liceo.
  • Universities-Colleges Leuven-Limburg e il gruppo di ricerca Inclusive Society, responsabile dello sviluppo del secondo risultato di progetto: una sperimentazione didattica di unità di apprendimento relative ai campi e alle metodologie STEAM
  • Scuola Professionale di Meccanica e Ingegneria della città di Pirdop (Bulgaria), una scuola secondaria professionale, con un forte background digitale.

Dopo questo primo tour de table, l’incontro è proseguito verso un’analisi del quadro del progetto BNI. Come cornici europee sono stati citati tutti i principali documenti dedicati alle competenze digitali per l’apprendimento e l’insegnamento, oltre al framework Opening Up Education.

Sono stati quindi descritti tutti gli elementi fondamentali del progetto:

Gli obiettivi

  • affrontare l’adozione di strumenti digitali e ICT per la creazione di metodologie di apprendimento aperte;
  • definire le linee guida per la creazione dei contenuti digitali destinati all’insegnamento inclusivo;
  • scambio di buone pratiche a livello di partenariato per l’adozione di un’educazione digitale, aperta e inclusiva;
  • fornire agli insegnanti europei un kit di Unità di apprendimento flessibili e adattabili alle diverse esigenze educative;
  • sviluppare un percorso formativo volto ad abilitare i docenti nel campo delle soluzioni aperte;
  • coinvolgere studenti/esse di età compresa tra 14 e 19 anni e studenti/esse con BES soprattutto al fine di rafforzare le loro competenze digitali.

I Destinatari

  • insegnanti ed educatori delle scuole secondarie di secondo grado
  • studenti/esse, con particolare attenzione agli studenti e alle studentesse con Bisogni Educativi Speciali.

Le attività:

BNI ha pianificato la realizzazione di tre Transnational Project Meetings, un Joint Staff Training Event – fondamentale per l’efficacia dei risultati del progetto – e 7 eventi moltiplicatori al termine del ciclo di vita!

Gli Output

Per concludere la prima giornata, i tre coordinatori degli output hanno preso la parola per descrivere le fondamenta dei risultati del progetto:

I docenti e gli studenti dei 4 paesi europei verranno contattati per la compilazione di due questionari e i dati raccolti guideranno l’implementazione degli ‘output 2 e 3.

L’Università di Bologna ha illustrato il quadro metodologico e la logica alla base della ricerca scientifica che sarà attuata tra la fine di questo anno scolastico e l’inizio del prossimo.

Infine, come Archilabò abbiamo condiviso una bozza provvisoria del Massive Online Open Course (MOOC) dedicato alla formazione dei docenti sulle Soluzioni Aperte nei tre assi che costituiscono anche la ricerca scientifica guidata da Unibo: Contenuti aperti, Strumenti aperti e Pratiche aperte. Sono state inoltre descritte le finalità e gli obiettivi del MOOC e alcune delle indicazioni operative relative alle sue caratteristiche.

L’UC Leuven-Limburg ha offerto una panoramica delle unità di apprendimento, insistendo sulle loro caratteristiche di flessibilità e adattabilità alle diverse esigenze degli studenti, sui loro scopi e sull’importanza di creare una corrispondenza tra le discipline STEM e l’applicazione creativa di queste conoscenze.

Il secondo giorno di Kick off è stato interamente dedicato alla gestione del progetto e alle attività di implementazione. Tutte le informazioni necessarie sulle questioni amministrative e la documentazione di rendicontazione sono state condivise con la partnership.

Anche la strategia di comunicazione e divulgazione è stata presentata con il coinvolgimento diretto dei partecipanti, attraverso due sondaggi:

  1. La scelta del logo del progetto
  2. La scelta degli hashtag ufficiali del progetto

Particolare attenzione è stata riservata anche alla strategia di monitoraggio e valutazione, vista la sua importanza nel personalizzare ogni fase e avanzamento del progetto.

Un ultimo momento di discussione aperta è stato dedicato alla definizione di alcuni dettagli relativi all’output 2 e all’output 3 e a ricapitolare e programmare le prossime scadenze in un Piano d’azione condiviso che porterà la partnership alla Fase 2 del progetto: il Joint Staff Training Event a dicembre 2022.

Il viaggio di BNI continua…non perderti i prossimi aggiornamenti!

Codice progetto: 2021-1-IT02-KA220-SCH-000029596

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