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“Dante e il sisma”: un video-documentario per raccontare il territorio

Nell’a.s. 2020/21 Archilabò ha progettato e sviluppato “Finale Dante e il Sisma”, un ambizioso progetto didattico/audiovisivo finanziato da Miur e Mibact che ha coinvolto importanti partner, professionisti del settore cinematografico e di produzione audiovisiva, enti e associazioni del terzo settore e che ha visto inoltre l’alto patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Il progetto promuove la crescita e la cittadinanza attiva coniugando senso di appartenenza e identità comunitaria con competenze tecniche e abilità espressive legate all’utilizzo consapevole del linguaggio cinematografico e audiovisivo.

Il soggetto del film documentario è un soggetto originale, pensato per raccontare la storia del territorio, le sue peculiarità e la straordinarietà della situazione in cui sono stati catapultati i suoi abitanti dopo le forti scosse di terremoto che si sono succedute dal 20 maggio 2012. Lo sfondo di riferimento di questo reportage sarà la Divina Commedia di Dante Alighieri.

Un viaggio che attraversa quasi 10 anni di vita e di storia delle comunità terremotate che sarà raccontato dall’obiettivo di quei ragazzi che hanno vissuto sulla propria pelle il cambiamento epocale dovuto all’evento sismico: trasformazione e ridefinizione degli spazi e dei rapporti interpersonali. Un’occasione per poter raccontare quelle storie di resilienza con il loro particolare punto di vista, per comprendere e raggiungere una maggiore consapevolezza del territorio in cui si vive, con tutti i limiti e le opportunità che esso ha da offrire ai giovani di oggi, adulti di domani.

Come novelli Dante, o modesti Virgilio, i ragazzi ci accompagneranno in questo viaggio di risalita e di speranza, attraverso filmati, interviste e scorci di realtà affrontati con un punto di vista inedito rispetto alla narrazione mainstream a cui siamo abituati.

“Finale Emilia: Dante e il sisma” propone un percorso educativo e didattico che tende ad ampliare e innovare l’offerta formativadegli istituti coinvolti – “I.I.S. Ignazio Calvi” e “Liceo Morando Morandi“, entrambi di Finale Emilia (MO)-  non solo per l’introduzione all’utilizzo di attrezzature e strumenti digitali propri del settore audiovisivo, ma perché si fonda su una strategica integrazione tra competenze diverse, di tipo tecnologico, ma anche letterario, linguistico- espressivo, comunicativo, artistico e sociale.

Ne è un esempio la scommessa, suggerita già dal titolo del progetto “Finale Emilia: Dante e il sisma”, di proporre agli studenti una riflessione sulla propria comunità di appartenenza e sugli eventi che l’hanno travolta tenendo come sfondo letterario l’opera dantesca per elezione, la Divina Commedia: un modo per coniugare letteratura, attualità, senso civico, tecnologia e arte in un percorso coerente, interessante e ad alto impatto socio-educativo.

L’intervento si caratterizza anche per la particolare attenzione all’inclusione e valorizzazione di diversi profili e stili di apprendimento (che spesso faticano ad emergere nel contesto scolastico ordinario) che comporta scelte coerenti sia rispetto alla composizione dei gruppi di destinatari diretti sia riguardo agli approcci utilizzati.

La progettazione e la realizzazione del film documentario si avvale della collaborazione dei professori degli Istituti scolastici coinvolti e di un team costituito da esperti e tecnici del settore audiovisivo/cinematografico, nonché da professionisti e tutor che operano nel mondo dell’inclusione e dell’innovazione sociale.

I partner che mettono a disposizione le proprie risorse e professionalità per la riuscita del progetto: Scuola Holden Contemporary HumanitiesFondazione Scuola di Musica Andreoli di Mirandola3.0 Casa di produzione videoDWB agenzia di Comunicazione.

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